Da un confronto molto piacevole avuto con Luca Tafuni del Comitato Jenner/Farini, si è pensato di lanciare in aria un po' di idee a titolo di brain-storming per organizzare un programma di incontri in varie location pubbliche della zona: mostre fotografiche, proiezioni di video e cortometraggi, concerti musicali con i gruppi del Quartiere, raduni flash-mob e quant'altro passi per la testa a quanti vorranno partecipare a questo progetto.
Se hai ideee o vuoi esprimere solo un'opinione, scrivi agli indirizzi: scrivi@viaimbonati.it oppure info@jennerfarini.org.
Qual'è lo scopo? Socializzare fra coinquilini, sensibilizzare il Comune a prestare attenzione al Quartiere, alla Zona, a tutta Milano in genere per facilitare l'integrazione in corso che vorremmo garantire a tutti; senza però dimenticare che le regole, la legge e il buon senso devono essere rispettati ed applicati, sia dai natives italiani, che dagli amici forestieri, giunti anche da moooolto lontano.
5 commenti:
Gent.ma Sindaco Moratti, mi permetto di allegare il seguente link, casomai andasse perduto il servizio in qualche archivio: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_maggio_10/moratti-clandestini-delinquenza-reato-1602991010966.shtml
Meditiamo...
...e c'è pure questo, casomai qualcuno se lo fosse scordato: http://milano.repubblica.it/dettaglio/milano-rissa-in-discoteca-per-gelosia-irvine:-picchiato-dal-figlio-della-moratti/1650174
A presto! :D
"Milano è già nel futuro globalizzato. Ma ha perso la coesione sociale" titola l'articolo:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_maggio_22/sapelli-milano-futuro-globalizzato-1703062894628.shtml
GRAZIE GIULIO SAPELLI! :D
Sicuramente è un sodalizio che potrebbe essere utilissimo per rilanciare la via, alla fine la frequento da oltre 10 anni, e non mi è mai capitato di vedere una situazione, come molti giornalisti continuano ad affermare di degrado o di abbandono (poi loro non ci abitano, e se abitano da qualche parte sarà sicuramente in una villetta o in qualche attico da come scrivono, poichè in qualsiasi zona di milano c'è un angolo buio, un angolo trascurato, etc);
sarebbe auspicabile che questo brainstorming portasse a iniziative come in tutte le grandi vie di milano, spostandoci anche solo di qualche km, prendiamo affori e le feste di quartiere, quello servirebbe anche a via imbonati, così come la fanno in via farini, all'isola o ancora più vicino a Dergano (poi lì è diventata un'esclusiva della chiesa, ma lasciamo stare...) pensando che una volta si estendeva anche in conte verde, e ora è diventata solo "l'anticamera dell'oratorio" coinvolgendo 4 bancarelle e 2 negozi che per loro fortuna o sfortuna si trovano nelle vicinanze, agli altri non viene chiesto niente, contrariamente a quanto direbbe il buonsenso.. non è che i negozianti di via imbonati nn potrebberò partecipare... anzi si estenderebbe la dimensione dell'iniziativa attorno a tutto il quartiere, che non è solo la piazza
A fare da apripista a Milano sarà un bar panetteria in via Imbonati, gestito per l’appunto da una mamma: «Aprirò il negozio a settembre - spiega Melania Panighetti, mamma del piccolo Leonardo, 9 mesi - e il mio primo pensiero è stato per le mie “colleghe” mamme. Con il giusto sostegno, sono convinta che quasi tutte potrebbero allattare, senza ricorrere subito al latte artificiale».
Leggi l'articolo integrale su: http://www.ilgiornale.it/milano/bar_e_farmacie_arriva_spazio_poppata_consigli_alimentari_e_angolo_neonati/comune_milano-bebe-allattamento-neonati-farmacie-negozi-bar-spazio-milano/26-05-2010/articolo-id=448242-page=0-comments=1
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