BUON ANNO NUOVO!
Dopo aver fatto un po' di sana pubblicità di strada, segnalando casa per casa, negozio per negozio la nuova iniziativa promozionale rivolta agli abitanti della nostra storica Via Imbonati e ai turisti del Quartiere, riscontriamo alcuni pareri discordanti in merito al restyling urbano in atto.
Grazie fondamentalmente ai contributi privati della proprietà del Maciachini Center si è riusciti ad allargare i marciapiedi, a riasfaltare la strada e a spolverare qualche vetrina dei numerosi negozi che vi si affacciano.
C'è ancora molto da fare, ovviamente; potrebbe tornare moralmente utile a tutti noi la redazione seria, oggettiva e politically correct di alcuni giornalisti che si sono proposti di illustrare ai lettori della vecchia carta stampata l'evoluzione di uno dei tanti Quartieri storici della città multi-etnica milanese.
Grazie ai motori di ricerca e alla rete Internet ci vuole poco a capire quanto sia importante essere propositivi e costruttivi nell'interesse comune della Zona.
Le notizie corrono in fretta ed alcuni giornalisti dovrebbero saperlo: si fa presto a capire chi: "STUPIDO E' CHI LO STUPIDO FA, SIGNORE" come recita Tom Hanks nel suo film: "Forrest Gump"
6 commenti:
E' del 15/2/2010 un nuovo articolo poco gratificante per la nostra storica Via Imbonati. Provate ad inserire su Google come parole di ricerca "Via Imbonati" :D
Per colpa di "pennivendoli" annoiati dalla loro realtà frustrante nella quale vivono, segnaliamo che alcuni links in rete dovrebbero essere prima di tutto commentati obiettivamente, al fine di certificare l'impegno del Quartiere a risolvere i problemi evidenti, trasmettendo un'informazione più professionale, quindi alcuni di essi potrebbero anche essere archiviati; è vergognoso far cadere le ricerche della cultura multi-etnica di Milano nella cronaca nera e nelle informazioni deviate che fanno gola ai paparazzi. Il buon Fabrizio insegna!
Cari pennivendoli, se veniste pagati per scrivere articoli, saremmo sicuri che verreste più apprezzati.
FA' BALA' LOCC! :D
P.S.: Alessandro, Cesare, ma voi siete della zona? Perchè non fissiamo un incontro in Consiglio per discutere amabilmente della vs professione?
Caro Sig. Giovannino ( presumo che sia uno pseudonimo) Non credevo di sollevare tanta polvere nel pubblicare una realtà.(che tra l'altro è stata tratta da Corriere della Sera) http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/10_gennaio_18/galli-imbonati-spaccio-1602304150907.shtml
Forse si tratta di una sola ................e non lo escludo, ma sempre di realtà si tratta.
Lontano dall'essere come Lei mi dipinge, non ho mai fatto mistero di nascere e crescere in un quartiere popolare e pertanto sò perfettamente quali siano gli equilibri di cui lei parla.
Sono cresciurìto a fianco delle case popolari di piazzale Selinunte (popolare ed operaio), dove ho sempre riconosciuto i volti della brava gente, ed ho imparato a distinguere chi non lo fosse.
Il tono della sua, mi fa propendere per la seconda.
Mi chiedo quale sia la vera ragione della sua rabbia.
Volevo soltanto videnziare quanta distrazione ci fosse da parte dell'amministrazione, nei confronti delle periferie, rispetto alle zone centrali, niente di più, e di questo potete solamente rendere atto.
Non potevo certo descriverla come Place Vèndomme.
Pubblicare liste di cattivi o quant'altro, non è il mio mestiere, non sono un giornalista............ ma me ne guardo bene dell'insultarvi perchè voi non lo fate.
1°Riguardo ai problemi di altre zone..............non si preoccupi che lo faremo.
2°Le immagini sono linkate.... non rubate
3°Riguardo al tono della sua missiva, ...........forse è la sua al limite della querela.
Carlo Cazzaniga
Carlo,
taglia corto e non pensare di trovarti di fronte un coglione, quindi se tu quereli, io querelo. Se tu picchi, io picchio, se tu scrivi, io scrivo. :/
Lo pseudonimo che tu credi essere tale, ahimè, per tua sfortuna non lo è, quindi ti chiederei, gentilmente, di trarre ispirazione dal nostro Quartiere in modo più obiettivo e serio, se proprio ci tieni a pubblicare qualcosa sul tuo blog dedicato all'Expo2015. Cosa ci sarà di così grave in Via Imbonati da coinvolgere l'Expo, poi me lo racconterai nella tua risposta, se vorrai.
Secondo il mio modesto parere si tratta di giochi già fatti e lo staff delll'Expo2015 sarà impegnato in problemi non inerenti al nostro ben più piccolo e contenuto "problema di Quartiere" che stiamo risolvendo egregiamente.
Se non sei un giornalista, attenzione: è un reato pubblicare articoli (o copiarli a pezzetti dai vari links della rete, incluse le foto) senza essere iscritto all'albo dei giornalisti o avere un direttore responsabile dei contenuti che si pubblicano su Siti o Blog, pertanto, rispetta la nostra reazione a quanti raccontano in modo distorto la nostra non più triste realtà; sono certo della vostra.
Io ci lavoro ogni giorno in Via Imbonati, insieme ai 246 commercianti, extracomunitari o comunitari che essi siano, ed almeno porta rispetto al nostro lavoro, non tanto alle persone diverse da te.
La realtà di Via Imbonati evidenziata spesso in questi anni è sintomo di crisi fra noi italiani, è dimostrabile, quindi la colpa, se è da ricercare, la potrai trovare fra noi.
Non sono orientato nè a sinistra, nè a destra, ma sono un lavoratore che è nato e cresce nel Quartiere, fortunatamente, e mai mi sognerei di venire a scrivere una virgola di Piazzale Selinunte (a proposito, dov'è? Non ne parlano i redazionalisti come di Via Imbonati; deve essere un piazzale felice e ricco, rispetto al nostro...)
Il tono della mia comunicazione dimostra quanto sopra descritto: voglia di cambiare. Pertanto, se vengo definito "cattiva gente" per aver commentato quanto tu hai descritto erroneamente sul nostro Quartiere, ti segnalo che stai insultando una parte dei 246 commercianti che lavorano in Via Imbonati e fino a prova contraria posso cantare in tutte le tonalità a me concesse. Gradisci un coro? :D
L'Amministrazione di zona fa molto, anche se è palesemente più rapida la Proprietà Privata a trovare soluzioni: cosa che nuovamente ti sto dimostrando con l'iniziativa di www.viaimbonati.it e con questa mia risposta.
Mi domando se, oltre alle foto che ho personalmente pubblicato sul ns sito autorizzato dalla comunità del Quartiere, hai avuto modo di leggere quanto riportato sul sito e sul ns Blog.
Inoltre mi meraviglio come una persona come te non abbia lasciato nemmeno un commento: troppo comodo scrivere quello che si vuole senza accettare i commenti?
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A tal proposito, sarà mia cura verificare se il commento che ti ho inserito sul tuo blog questa sera, verrà pubblicato o censurato, com'è ultimamente usanza fare sui blog italiani.
Mi domando allora cosa si "blogga" a fare!?? :D
Le liste dei cattivi, identicamente all'identificazione degli spacciatori e dei delinquenti che passano purtroppo dalla nostra zona come in tante altre, è un nostro dovere civile offrirle alle Forze Pubbliche, quindi non ti nascondere se ti chiedo di documentare o denunciare eventuali soprusi o illeciti che hai riscontrato in Via Imbonati: rischi di fare un'ennesima meschina figura.
In merito ai problemi delle altre zone di Milano, per rispondere al tuo punto 1°, non ho purtroppo modo di interessarmi, in quanto siamo occupati con i nostri.
E' un problema se ti occupi tu di descrivere cosa accade in Piazzale Selunite e noi di raccontare la storia di Via Imbonati per quanti vorranno conoscerla? :D
Il tuo punto 2° è piacevole: è un onore poter offrire all'intera comunità un po' di foto storiche simpatiche. Nessuno si indignerà o chiederà alcuna forma di royalties. Promesso!
Infine, punto 3°: ma và a dar via i ciapp! Impegnati di più a capire come sta il tuo vicino di casa: magari è lì deceduto da qualche settimana.
Stammi bene,
Giovannino :)
Caro Corriere della Sera, in riferimento all'articolo : http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_aprile_16/via-padova-nuovo-provvedimento-1602853958649.shtml
,mi domando come sia possibile scrivere questi articoli senza renderVi conto del male che fate ai lettori, soprautto a quanti vivono e lavorano nelle zone citate. Oltretutto l'articolo non è firmato; chi è che vuole fare il fenomeno? Siamo ai limiti della querela!
Se la Moratti e De Corato esprimono concetti anti-costituzionali, violentano le zone citate o semplicemente dicono delle umulissime "fregnacce", la domanda sorge spontanea: "COME FA IL CORRIERE DELLA SERA A RIPORTARE TALI ARTICOLI E AD AUTORIZZARE LA LORO PUBBLICAZIONE?!?"
Sarebbe più serio da parte vostra moderare le notizie, applicando il serio buon-senso che penso detenga il Corriere della Sera rispetto ad altre testate; sempre che vi siano a cuore gli interessi dei lettori che risultano palesemente danneggiati. VERGOGNA! Giovannino :/
A distanza di due anni, i "fenomeni da baraccone", causa crisi, gironzolano ancora intorno a fatti di cronaca di quartiere, come le api sul miele (per non essere volgari...), incuranti del male che fanno ai cittadini attiviti che a fatica cercano di costruire e socializzare in Zona9.
Dal Corriere della Sera del 31 ottobre 2012 si legge: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_ottobre_31/prostitute-cinesi-farini-stelvio-2112496629703.shtml
Le domande sorgono spontanee: CHI PROTESTA? Com'è che in Consiglio di Zona9 non è venuto UNO dei citati residenti del quartiere Jenner/Farini a segnalare il problema delle prostitute cinesi? QUALI SCANTINATI DI VIA IMBONATI SI SONO PRESTATI? I Vigili sono disponibili a controllare su denuncia dei cittadini...oppure facessero gli stessi residenti delle incursioni insieme al giornalista del Corriere della Sera Andrea Galli. Che articolo inutile! Mancano le denunce, sia in PS che in CC: nessuno sa niente, quindi l'articolo è il riassunto di chiacchere da bar, fatte da cittadini annoiati che farebbero piuttosto meglio a farle in Consiglio di Zona il giovedì sera; magari il problema si risolve in modo corretto, secondo le regole di ingaggio della Pubblica Sicurezza utilizzate per affrontare questi fenomeni chiamati "prostituzione" e "sfruttamento della prostituzione" ammesso che certi giornalisti non sfruttino altrettanto la tristezza di queste "madri se non nonne" cinesi...
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